A Novara di Sicilia, in provincia di Messina, c’è stata una grande celebrazione per un riconoscimento significativo. La tradizionale gara di lancio del Maiorchino, un formaggio cilindrico tipico del paese, è stata inserita nella Rete del Tocatì, che elenca le manifestazioni ludiche e sportive tradizionali italiane protette dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità.
Questo riconoscimento prestigioso sottolinea l’importanza di una competizione profondamente radicata nella cultura siciliana, passata di generazione in generazione dagli abitanti di Novara di Sicilia. Ogni anno, in agosto, il paese ospita una gara in cui i partecipanti lanciano il Maiorchino, un formaggio a pasta filata, lungo un percorso in discesa attraverso i vicoli del paese. L’obiettivo è far rotolare il formaggio il più lontano possibile senza che cada o colpisca ostacoli.
Il lancio del Maiorchino: patrimonio dell’UNESCO
L’inclusione in questo registro dell’UNESCO rappresenta un motivo di grande orgoglio per la comunità di Novara di Sicilia, che da sempre si adopera per conservare questa antica tradizione. Il riconoscimento è stato ufficializzato a Roma, con la presenza dei rappresentanti dell’Associazione Circolo Sportivo Olimpia “Il Maiorchino”, che da sempre sostiene e promuove questa tradizione.
Il lancio del Maiorchino ora si affianca ad altre 27 manifestazioni italiane nella Rete del Tocatì, tutte protette e valorizzate dall’UNESCO. È l’unico gioco siciliano a ricevere tale riconoscimento, sottolineando il profondo valore culturale che rappresenta per l’isola.
Questo inserimento nel registro UNESCO è un omaggio meritato a una tradizione radicata nella cultura siciliana. E’ un orgoglio per Novara di Sicilia e per tutti i siciliani, assicurando che questa unica competizione venga tramandata alle generazioni future. Così, il lancio del Maiorchino è riconosciuto ufficialmente come parte del patrimonio immateriale dell’umanità.