Il 2 agosto 2023, Verdiana Bixio, presidente della casa di produzione Publispei (responsabile anche di “Un medico in famiglia”), ha suggerito in un’intervista rilasciata all’Ansa la possibilità di creare nuovi episodi per la serie. Questa apertura è spinta dalla volontà di raggiungere un pubblico giovane. Sottolinea che serie come “Un medico in famiglia” e “I Cesaroni”, ora disponibili su Netflix, stanno presentando alle nuove generazioni storie e personaggi che hanno segnato la televisione italiana. La Bixio si dice orgogliosa di questo impatto, citando come esempio la famosa frase “che amarezza” da “I Cesaroni”. Inoltre, è entusiasta di vedere come Lino Banfi, che interpreta Nonno Libero, sia ancora riconosciuto e amato.
Con questa premessa, Verdiana sta considerando progetti per valorizzare il patrimonio di Publispei. Per “Un medico in famiglia”, ha in mente qualcosa di diverso da una semplice reunion, qualcosa che mantenga lo spirito originale della serie. Del resto, i fan lo richiedono da anni, e sono trascorsi già 25 anni dalla sua prima messa in onda.
Lino Banfi, che ha sempre interpretato il ruolo di Nonno Libero, ha mostrato entusiasmo riguardo all’idea di una nuova stagione. Già nel 2018 aveva espresso il suo desiderio per una undicesima stagione. Recentemente, in un’intervista rilasciata a TAG24 nell’agosto 2023, ha dichiarato: “Sarei davvero contento di una nuova stagione di ‘Un medico in famiglia’. Molti mi fermano per strada chiedendo una nuova stagione”. L’attore ha anche rivelato che gli è stato offerto un ruolo in un film come ferroviere in pensione, ma lui preferirebbe tornare a interpretare Nonno Libero.
Infine, sempre nell’agosto 2023, Lino Banfi ha condiviso il suo pensiero sul numero di episodi necessari per una conclusione adeguata alla serie. Secondo lui, non sarebbero necessarie tredici puntate, ma potrebbero bastare anche solo sei episodi. In attesa di ulteriori sviluppi, Lino spera in una chiamata ufficiale.