Per adempiere agli obblighi fiscali, liberi professionisti e imprese devono aprire la partita IVA, che è composta da una sequenza di 11 cifre e indica che il soggetto è abilitato a svolgere autonomamente la propria attività.
Contrariamente a quanto creduto da molti, che pensano che alle partite IVA non vengano riconosciuti i giusti diritti, esistono diversi contributi a fondo perduto e altri vantaggi economici a favore di chi possiede la partita IVA. Ecco i dettagli su questi benefici.
Benefici economici per le Partite IVA
Chi possiede la partita IVA può avere accesso a vari contributi a fondo perduto, ovvero somme erogate da enti specifici, a condizione che vengano realizzati progetti e investimenti ben definiti. Questi contributi, come suggerisce il nome, non richiedono la restituzione della somma, e chi li ottiene non ha l’obbligo di pagare rate o interessi. In questi casi, enti come regioni e comuni non richiedono la restituzione delle somme erogate.
Per esempio, la Conferenza Stato-Regioni del 26 luglio ha consentito la creazione del Fondo per l’innovazione in agricoltura, con un finanziamento di 75 milioni di euro destinato a PMI e cooperative fino al 2025 per sviluppare progetti nei settori ittico e agricolo.
Varietà di Contributi a Fondo Perduto
Le imprese del settore creativo e culturale possono accedere a contributi grazie al “bando TOCC”, che può erogare fino a 75 mila euro a chi sviluppa attività legate alla transizione ecologica.
Il Fondo Imprese Creative, invece, offre contributi a fondo perduto e prestiti agevolati alle imprese creative, mentre il Fondo per la Crescita Sostenibile è rivolto a imprese del settore dell’economia circolare, artigianale e industriale, erogando somme tra i 500 mila euro e i 2 milioni.
Il progetto Resto al Sud 2023 mira a incentivare la crescita del lavoro nelle regioni meridionali, isole e aree lagunari del centro nord, offrendo un contributo a fondo perduto per il 50% e un prestito bancario agevolato per l’altra metà.
La partita IVA, quindi, non solo è uno strumento per esercitare legalmente un’attività, ma apre anche le porte a una serie di vantaggi economici e contributi, a condizione di adempiere a certi requisiti e perseguire specifici progetti e investimenti. È importante rimanere aggiornati sulle opportunità disponibili e sfruttare i supporti offerti per potenziare e innovare le proprie attività.