L’ispiratrice storia di gentilezza di Casey Spelman, una giovane donna che ha aiutato un uomo cieco a trovare un taxi dopo una partita di baseball dei Chicago Cubs. Scopri come questo gesto gentile ha ispirato altre persone e rifletti su come la gentilezza dovrebbe essere normalizzata nella società odierna.
La società di oggi è stata investita da molte problematiche: tensioni sociali, conflitti internazionali, pandemia, inflazione e tanto altro ancora. Viviamo in un mondo che può sembrare crudele e a volte sembra difficile credere nella genuina gentilezza. Tuttavia, la gentilezza è ovunque, basta guardarla.
Abbiamo già sentito storie vere di persone gentili, vero? Ce ne sono tantissime online e persino trasmesse in televisione, eventi reali che dimostrano che la gentilezza è ancora presente nel nostro mondo. Un esempio recente è la storia di Casey Spelman, una ragazza di 26 anni che stava visitando gli amici nella zona di Wrigleyville, dopo una partita dei Chicago Cubs. Durante la serata, ha notato un uomo cieco che stava cercando un taxi ma senza successo.
Spelman ha deciso di aiutare l’uomo, che in seguito è stato identificato come Yusef Dale, un assistente procuratore degli Stati Uniti a Chicago. “Non ci ho pensato molto in quel momento”, ha detto Spelman. “Era dopo una partita dei Cubs ed era ancora piuttosto affollato. Ho pensato, ‘Amico, gli ci vorrà un po’.” Quindi ha accompagnato Dale mentre lo aiutava a prendere un passaggio. Mentre aspettavano un taxi, i due hanno fatto una breve chiacchierata parlando di baseball, della folla e della partita pomeridiana. Fortunatamente, dopo pochi minuti, un taxi si è fermato e prima ancora che Dale salisse, i due si sono scambiati un caldo abbraccio.
La gentilezza non costa nulla, ma vale tutto: l’atto di Casey Spelman che ha commosso il mondo
Il testimone Ryan Hamilton, che si trovava sul tetto di un edificio vicino a Wrigley Field, ha deciso di immortalare il momento scattando alcune foto dell’interazione tra Spelman e Dale. Hamilton ha anche deciso di condividere il bellissimo momento sul suo account Facebook, che in poco tempo è diventato virale.
Spelman è un patologo del linguaggio e del linguaggio per i non udenti in una scuola dell’Indiana. Ha detto che non vuole essere considerata un’eroina e che quello che ha fatto è qualcosa che tutti dovremmo fare sempre. “Tratta le persone come persone. Se sono diversi da te. Se hanno una disabilità. Ricorda solo che siamo tutti persone e dobbiamo prenderci cura l’uno dell’altro. Il mondo sarebbe un posto migliore se le persone lo facessero ogni giorno”, ha detto la donna di buon cuore.
In un mondo che sembra essere sempre più diviso e pieno di odio, l’atto gentile di Spelman ci ricorda che la gentilezza può fare la differenza. E’ vero, la gentilezza dovrebbe essere normalizzata e dovremmo farlo con tutto il cuore anche se nessuno ci sta guardando. Ricorda di essere gentile e premuroso con gli altri, anche nelle situazioni più piccole. Alla fine, sono questi piccoli gesti di gentilezza che rendono il mondo un posto migliore in cui vivere.