Circa un decennio fa, una storia sorprendente aveva catturato l’attenzione del pubblico. Ora, questa storia viene riproposta attraverso una docuserie: una coppia che credeva di aver adottato una bambina di 6 anni, scopre in realtà che si trattava di una donna di 23 anni. Natalia Grace Barnett, giovane con un raro disturbo di crescita ossea, era stata adottata dall’Ucraina nel 2010 da Michael e Kristine Barnett, residenti ad Indianapolis. Tuttavia, i Barnett hanno poi sostenuto che Natalia non era una bambina, bensì una donna adulta con tendenze sociopatiche che fingeva di essere una piccola.
La docuserie “The Curious Case of Natalia Grace”, prodotta da Investigation Discovery, ripercorre tutti gli sviluppi di questa vicenda complessa, con lo scopo di far luce sulla verità. Michael Barnett, che dal 2014 non è più sposato con Kristine, ha fornito dettagliate spiegazioni durante diverse interviste, mentre Kristine e Natalia hanno deciso di non condividere la loro versione dei fatti.
Inizialmente, i Barnett erano convinti che Natalia avesse solo 6 anni. Tuttavia, come ha riportato Michael Barnett nella serie, hanno iniziato presto a notare comportamenti strani da parte sua. Secondo le sue affermazioni, Natalia mostrava segni di sociopatia, tra cui minacce di morte, comportamenti sessuali inappropriati e atti violenti.
Il dubbio è cresciuto quando sono iniziati dei problemi nel loro quartiere e le autorità sono intervenute. I Barnett sono stati accusati di trascurare la loro figlia disabile, ma loro insistevano sul fatto che Natalia fosse in realtà un’adulta e che il suo certificato di nascita ucraino fosse stato falsificato. Dopo un lungo iter legale, un tribunale ha stabilito che Natalia aveva 23 anni al momento dell’adozione.