È un fenomeno comune che molti di noi avranno notato: i bicchieri e i piatti di plastica che mettiamo nella lavastoviglie tendono ad uscirne ancora con gocce d’acqua attaccate.
Questo può farci dubitare se i nostri piatti siano davvero puliti e se la lavastoviglie stia funzionando correttamente. Tuttavia, la spiegazione di questo fenomeno non è così preoccupante come potremmo pensare. La scienza ci aiuta a comprendere molte cose che ci lasciano perplessi, e questo è uno di quei casi.
Secondo alcune fonti, la maggior parte delle lavastoviglie raggiunge temperature comprese tra 55 e 75 gradi Celsius. Metallo, vetro e plastica assorbono il calore a velocità diverse, influenzando il tempo necessario per asciugare ciascun materiale dopo il lavaggio. La plastica è più leggera rispetto agli altri materiali e non assorbe molto calore, il che rende difficile l’evaporazione dell’acqua.
Inoltre, i piatti di plastica possono spostarsi all’interno della lavastoviglie, causando l’accumulo di acqua in alcune zone. Al contrario, il vetro e la ceramica rimangono caldi più a lungo, facilitando l’evaporazione dell’acqua. In questi casi, non c’è motivo di preoccuparsi per il funzionamento della lavastoviglie: sta facendo il suo lavoro!
Per evitare questi problemi in futuro, si consiglia di posizionare i piatti di plastica nel cestello superiore della lavastoviglie. L’acqua sul cestello inferiore raggiunge temperature più elevate, aumentando il tempo di asciugatura. Inoltre, la plastica posta sul cestello inferiore può deformarsi o piegarsi a causa del calore.
Se i contenitori di plastica contengono BPA, l’esposizione a temperature elevate potrebbe causare la fuoriuscita di questa sostanza, con possibili rischi per la salute. Condividere queste informazioni con chiunque abbia accesso a una lavastoviglie può risparmiare tempo, sforzo e preoccupazioni nel lungo periodo. Seguendo questi semplici consigli, potremo goderci piatti puliti e asciutti senza preoccupazioni.