Con l’inasprirsi della crisi legata al caro benzina, che ha visto i prezzi schizzare a quasi 2 euro al litro, il governo ha deciso di intervenire, elaborando un contributo per alleggerire il peso su famiglie e individui. Si parla di un “bonus benzina”, un aiuto economico che si aggira intorno agli 80 euro, ideato per mitigare l’impatto di questa fase di inflazione sui carburanti.
Secondo informazioni provenienti da fonti governative, è in arrivo un decreto specifico entro l’inizio di novembre. L’erogazione del bonus seguirà a breve, con l’obiettivo di fornire un certo respiro ai cittadini in difficoltà.
La misura prevede la reintroduzione della carta “Dedicata a te”, destinata alle famiglie composte da almeno tre membri con un ISEE non superiore a 15mila euro. Questa carta, particolarmente versatile, potrà essere utilizzata per l’acquisto di carburante o abbonamenti per i trasporti pubblici locali. I dettagli specifici, compresi l’ammontare del contributo e le modalità di utilizzo, saranno delineati in un successivo decreto interministeriale.
Questa Carta Acquisti rappresenta un supporto una tantum di 382,5 euro, ma viene erogata secondo criteri ben precisi: è riservata a chi attualmente non gode di altri tipi di sostegni finanziari da parte dello Stato. Si stima che circa 1,3 milioni di persone rientrino in questa categoria, ovvero famiglie di almeno tre componenti residenti in Italia che soddisfano determinate condizioni.
Tra i requisiti, spiccano l’iscrizione all’anagrafe comunale, una certificazione ISEE valida con un indicatore non superiore ai 15mila euro e l’assenza di altri aiuti statali come il Reddito di cittadinanza o la Cassa integrazione, tra gli altri.
A Roma, come evidenziato dall’assessora alle Politiche sociali e Salute, Barbara Funari, si registra una situazione preoccupante: quasi 10mila individui, pur essendo idonei, sono rimasti senza questo sostegno.
Inizialmente, questo aiuto era stato concepito per l’acquisto di beni alimentari essenziali. Durante l’estate, la distribuzione della social card, gratuita e funzionante come una comune carta elettronica, è stata gestita da un ente di servizi postali. Coloro che possiedono la carta beneficiano di uno sconto del 15% negli esercizi commerciali convenzionati.
Era fondamentale attivare la carta attraverso un primo acquisto entro metà settembre per evitare la sua scadenza, ma i fondi residui rimangono disponibili per l’uso.
La carta è accettata in vari supermercati e negozi di alimentari che partecipano all’iniziativa, permettendo l’acquisto di numerosi beni di prima necessità, con l’esclusione di articoli come bevande alcoliche. Il ministero competente ha fornito una lista dettagliata dei prodotti acquistabili, che comprende carne, pesce fresco, latticini, uova, olio e prodotti da forno, tra gli altri.