Il salario delle badanti sta vedendo un incremento significativo e quest’onda di aumento proseguirà anche nel 2024, accompagnata dall’introduzione di consistenti bonus.
Si tratta di una significativa novità a livello nazionale, che porta con sé notevoli indennità, modifiche salariali e diversi vantaggi. Analizzando la situazione, è evidente non solo l’aumento del salario, ma anche una prospettiva di ulteriore miglioramento per l’anno a venire.
Dunque, la remunerazione delle badanti, ovvero il salario netto, ha riscontrato un incremento proporzionale del 9,2%, principalmente dovuto all’inflazione e agli adeguamenti corrispondenti. Questo, tuttavia, si traduce anche in un onere aggiuntivo per le famiglie, oscillante tra gli 80 e i 100 euro.
Il salario medio si attesta tra i 1146 e i 1224 euro, conformemente al CCNL Badanti. È previsto che la remunerazione subisca una rivalutazione annua in base alle condizioni economiche del periodo, quindi, a meno di cambiamenti, è destinata a crescere continuamente, considerando il costo della vita, le variazioni Istat e, per queste figure professionali, anche vitto e alloggio. Da gennaio 2024, gli stipendi verranno incrementati di almeno 80 euro, ai quali si aggiungeranno contributi, tredicesima, TFR e ferie.
Durante l’anno, ci saranno ulteriori incrementi, con l’introduzione di un salario minimo di 9 euro lordi l’ora, equivalente a quasi otto euro netti. Di conseguenza, diverse regioni hanno introdotto misure di sostegno alle famiglie, permettendo deduzioni fiscali di queste spese, inclusa la possibilità di beneficiare di detrazioni fiscali significative durante la presentazione del 730.
Sono previsti ulteriori vantaggi sotto forma di bonus aggiuntivi, anche se questi variano in base al comune di residenza, mancando un piano nazionale uniforme. Queste misure offrono certamente un grande aiuto a chi ha bisogno di assumere, permettendo di dedurre il costo delle badanti dalle tasse e potenzialmente riducendo il debito fiscale o addirittura risultando in un credito.
Per quanto riguarda i sostegni economici all’assunzione, spesso legati a condizioni di disagio economico o malattie invalidanti, questi devono essere richiesti al comune o alla regione di residenza. I siti di riferimento forniscono informazioni continuamente aggiornate, con dettagli sugli sconti e sugli enti che supportano temporaneamente i cittadini nella ricerca di personale a domicilio.