Al Pacino e Noor Alfallah hanno deciso di prendere strade separate pochi mesi dopo la nascita del loro figlio, Roman Alfallah Pacino. Nonostante un anno e mezzo di relazione, Noor ha presentato una richiesta al tribunale di Los Angeles per la custodia del bambino, nato a giugno. Il tabloid The Blast ha offerto uno sguardo sulla situazione tra l’attore 83enne e la 29enne, ex compagna di Mick Jagger, rivelando che la madre sta cercando di proteggere i diritti del suo piccolo figlio.
Noor Alfallah ha proposto di avere la custodia fisica del bambino, garantendo ad Al Pacino “visite stabilite in modo equo”. Tuttavia, sembrerebbe disposta ad accettare una custodia legale condivisa, permettendo così a entrambi i genitori di prendere decisioni fondamentali riguardo al bambino, come l’istruzione, le cure mediche e le scelte religiose.
Da quanto riportato dal tabloid, non si fa menzione di un preciso importo per il mantenimento del figlio nelle documentazioni del tribunale. Sarà, infatti, il tribunale di Los Angeles a determinarlo. Noor avrebbe inoltre richiesto che Al Pacino copra le spese legali legate alla separazione.
Tra i documenti c’è una “Dichiarazione volontaria di parentela”, firmata da entrambi. Questa venne redatta sei giorni dopo la nascita di Roman, e stabilisce che Al Pacino è il padre biologico del bambino, nato il 15 giugno 2023.
Dopo aver appreso della gravidanza, Al Pacino, già padre di tre figli, aveva sollecitato un test di paternità per confermare che il bambino fosse suo. Il risultato ha poi confermato la sua paternità, una rivelazione che ha profondamente colpito l’attore, data la sua precedente diagnosi di infertilità dovuta a una condizione tiroidea.
Noor Alfallah ha corroborato la paternità durante la presentazione dei documenti in tribunale, dichiarando di aver avuto una relazione intima con l’attore, che ha portato alla nascita del bambino.